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lunedì 16 dicembre 2013

A volte ritorno...

Caro blog, ti scrivo dopo mesi di assenza, mentre un cucciolo dorme nella stanza accanto (dopo ore di urli, pianti, coliche e vani tentativi di sedarlo), l'albero di Natale ancora spoglio, le tartarughe che reclamano cibo e la casa è un campo di battaglia.
Ebbene sì, sono una mamma. Una mamma vera, di quelle con un vero bimbo, passeggino, pannolini (rigorosamente lavabili), biberon e tutti gli accessori. Sì, anche il ciuccio, io che "mai e poi mai metterò a mio figlio il ciuccio", alla fine ho ceduto. Arriva un momento in cui fra mettere in bocca a tuo figlio un ciuccio e infilarlo nella lavatrice forse forse pensi che un innocuo pezzo di caucciù sia meglio.
Comunque, quando si dice che un figlio cambia la vita sì è più che ottimisti. Non è la tua vita che cambia, è proprio tutta un'altra vita, nel senso che ogni mattina ti guardi allo spechio per essere certa di essere sempre tu. Ci sono momenti in cui arrivi a pensare "chi me l'ha fatto fare?", ma è normale, come si suol dire "nessuno nasce imparato". E poi ti scopri all'improvviso esperta di creme per il cambio, gocce anti coliche e varie cose di cui fino a due mesi prima ignoravi l'esistenza.
Però è bello. Guardi quel minuscolo esserino che dorme vicino a te e senti che lo ami, anche se per farlo addormentare hai dato fondo a tutte le tue lontane reminiscenze in fatto di ninnannanne, anche se l'hai cullato per due ore camminando per tutta la casa fino a lasciare il solco, anche se sai che se dorme nel pomeriggio probabilmente starà sveglio la notte. Lo ami e basta.
Perchè lui è il tuo cucciolo e ora sei una mamma.
E poi,in fondo, la vita non è poi così diversa...specie ora, in periodo di concerti natalizi. Solo che, prima di andare alle prove, devi passare un'ora attaccata al tiralatte!

mercoledì 31 luglio 2013

Ops, I did it again...

...cantava Britney Spears...

Avevo giurato che avrei passato la mia estate come la più classica delle gestanti, in poltrona a riposare e fare il corredino all'uncinetto per il piccolo in arrivo, magari di tanto in tanto preparando una torta di mele e riordinando il nido...

(A ben vedere era un piano poco realistico, in quanto 1-non so fare l'uncinetto ; 2-odio i dolci alle mele ; 3-l'unica cosa che ho riordinato è il guardaroba scarpe e borse).

Invece mi sono fatta fregare per l'ennesima volta, con una tournèe di 3 settimane senza sosta, tre opere diverse, ogni sera in una località diversa.
Evviva. Immagino la mia creatura chiusa nel mio ventre senza via di scampo a subirsi tre settimane di Otello, Traviata e Trovatore. Poverino.

Avrei dovuto fare altre 5 settimane in Trentino, sempre con le suddette opere, ma una volta visto il calendario ho declinato l'invito, onde evitare di partorire in diretta mentre un tenore intona "Di quella pira...".

In queste 3 settimane ne sono successe di tutte, ma nella classifica delle cose peggiori che possono succedere prima dell'inizio di un'opera, ai primi posti metterei:

-Rimanere senza uno dei protagonisti ed attendere l'arrivo del sostituto, che però non ricorda le parole e necessita di un suggeritore che urla da dietro le quinte
-Sapere che il Direttore ha dimenticato la partitura
-Sentire partire la voce narrante di Traviata, quando in realtà stai per suonare Trovatore
-Non suonare per mancanza di pubblico
-Vedere un collega che si toglie i calzini e li annusa (!!)

Detto ciò, il mio bimbo ha ampiamente manifestato il suo disappunto scalciando a più non posso, col risultato che o diventa un divo dell'opera o la odierà a morte (cosa che auspico).

Per ora, comunque, mi godo davvero l'estate ed il riposo, perché, incredibile a dirlo, la pancia è davvero grande e inizia a pesare (il giorno del mio 31esimo compleanno sono andata a comprarmi una pancera, ho detto tutto!)...e credo che sia solo l'inizio...

Vi terrò informati, comunque!
A presto!

mercoledì 12 giugno 2013

Morfo-illogica


Due giorni fa è arrivato il momento della tanto attesa ecografia morfologica. Ossia quell'ecografia in cui ti dicono se tuo figlio ha tutte le braccia e le gambe, i suoi organi funzionano, viene confermato i sesso e insomma tu dovresti uscire dallo studio rasserenata e felice.
 
Tutto questo, naturalmente, se tuo figlio non decide di boicottare completamente il tutto, muovendosi in continuazione e impedendo al medico di fare il proprio dovere. E' stata un'impresa, più il medico spingeva la sonda in tutte le direzioni per cercare di beccare il piccolino, più lui la prendeva a calci e pugni in una sorta di scontro corpo a corpo. Un'ora e mezza di lotta, per poi apprendere che mio figlio non somiglia a me o mio marito. No, mio figlio somiglia alla mia tartaruga!
 
 
Da peggiore della madri ho esternato questo mio pensiero e lui deve avermi sentito, perchè da quel momento in poi ha iniziato a coprirsi la faccia con la mano, rendendo impossibile una foto sensata al faccino. Mi hanno poi spiegato che non somiglia a una tartaruga, ma la foto era presa da sotto il mento e quindi risultava deformata. Speriamo.
 
Finchè non esce rimarremo col dubbio...

mercoledì 29 maggio 2013

Full optional!

Ok, ragioniamo.
Devo avere un bambino e non equipaggiarmi per la prossima missione su Marte.
Lo dico perchè fra navicelle, ovetti, trio ed altri nomi strani credevo di dover prendere il brevetto da pilota per diventare mamma. Invece no. Trattasi soltanto di differenti modi per portare la creatura in giro. Ecco una rapida panoramica delle possibilità:

Il TRIO:

 
Ossia la carrozzina che diventa ovetto che diventa passeggino. Molto utile se abiti in pianura padana. Un po' meno se stai a Genova in mezzo a vicoli, ciotoli, salite e hai per di più 173 scalini per andare a casa.

Il PASSEGGINO 0-18:
 
 
 
Ossia il passeggino che ti evita la carrozzina in quanto va bene dalla nascita. C'è anche il modello a 3 ruote che carantisce un'ottima tenuta di strada (utile se abitate a Maranello).

Il MARSUPIO:

Ossia come trasformare tuo figlio in un salamino appeso per la stagionatura. Poco ergonomico (anche la faccina del bimbo conferma che non sia proprio il massimo della comodità!)

La FASCIA:

 
 
Morbida, rigida o ad anelli, la fascia rappresenta l'ultima tendenza alternativa al passeggino per portare il cucciolo. Super consigliata per chi ha tante scale, sembra anche piuttosto comoda per i bebè. Sembra un po' una camicia di forza per la mamma, ma ci si può fare un pensierino...
 
Il MEI-TAI:
 


 

 

Da portare davati o sulla schiena, il Mei -Tai è una specie di fascia semplificata, per chi teme che annodando la fascia si finisca quando il figlio è in partenza per il militare. Utile anche per soffocare la creatura in caso di necessità.
 
Il MANDUCA:
 
 
 
 
Pratica come un marsupio ma ergonomica come una fascia, è il "non plus ultra" del trasporto bambini senza rotelle. L'unica cosa che ha in comune con un passeggino è il prezzo!
 

 
A questo punto, disorientata dalla millemila possibilità, mi sono chiesta: ma le altre specie animali come faranno?? Vediamo qualche alternativa e prendiamo spunto!
 
 



 
 
Se avete consigli fatevi avanti!!!
 
 
 
 

giovedì 9 maggio 2013

Della serie: "Basta che sia sano"...

Premetto che sono stata sempre convinta di non voler sapere il sesso della creatura prima della nascita. L'ho sempre trovata una cosa innaturale, qualcosa che toglie un po' l'emozione della sorpresa al momento del parto.
Eppure ieri quando il ginecologo mi ha detto poggiandomi la sonda "Si vede benissimo il sesso!" e ho visto la curiosità negli occhi di mio marito, mi son detta "ma sì, dai..." e ce lo siamo fatti dire.

Maschio.

Guardo il ginecologo incredula, io ero convinta di aspettare una femminuccia. Ma non solo da quando sono rimasta incinta, da sempre, fin da bambina ho sempre pensato che un giorno sarei stata mamma di una femminuccia.
Alla notizia qualsiasi mamma avrebbe reagito con gioia, commozione ecc, io invece ho reagito con una specie di ghigno tipo paresi facciale, pensando a tutte le Barbie amorevolmente custodite per il giorno in cui avrei avuto una bimba, a tutte le scarpine carine viste in vetrina e, soprattutto, a come mi relazionerò con un maschio. Cioè, non mi spaventa il neonato-maschio, ma il figlio-maschio in generale. Nella mia esperienza fatta nelle scuole ho sempre visto i maschi come strani esseri che fanno i capricci, rompono le scatole, dagli 8 ai 20 anni pensano sono a:

1)Calcio
2)Play Station
3)Farsi le canne (o altro...)

Inoltre nella fase adolescenziale gli ormoni li fanno puzzare come capre sotto il sole di Ferragosto...

Non fraintendetemi, amo la creatura che ho in grembo e sono convinta che quando nascerà mi sembrerà l'unico figlio che io abbia mai desiderato, ma ora come ora mi sento strana.
Penso sia normale avere una "preferenza", no? Odio le mamme che dicono "non mi importa, basta che sia sano". Ma che ragionamento è??? E ovvio che basta che sia sano, è la cosa più importante.
Solo dico che poteva anche essere femmina (rigorosamente sana).

Povero cucciolo, in questo momento starà pensando "Mia madre è proprio una str...."
Se mi farà arrabbiare, non potrò certo biasimarlo...
(che questa reazione sia colpa degli ormoni?)

sabato 27 aprile 2013

Clichè e gestanti...

Ok, l'ho fatto.
Ho incorniciato l'ultima ecografia del mio cucciolo. Avevo giurato che avrei evitato di esporre una qualsiasi immagine sfocata ritraente una specie di fagiolo nella quale amici e parenti dovrebbero fingere di riconoscere naso, braccia ed improbabili somiglianze parentali...invece l'ho fatto.

(A dire il vero neanche io e mio marito ci capiamo un'acca, a meno che il piccolo non abbia un solo piede e le mani senza braccia)

Comunque, ora sulla mia scrivania campeggia una coccinella della Thun che regge la foto di una foto di Alien che, in realtà, sarebbe nostro figlio. Tutto ciò è molto melenso, ma ci piace così.

Mia madre dice che quando si è in dolce attesa dovrebbe venire un istinto irrefrenabile che ti spinge a pulire e riordinare casa in continuazione. Io non credo che tutto ciò mi riguardi, a meno che mettere a posto il guardaroba con scarpe e borse non sia un segnale. Magari è femmina!!!

Quello che invece mi riguarda molto da vicino sono le voglie. Ecco quelle che mi hanno accompagnata dall'inizio della gravidanza:

-maionese
-sottaceti di qualsiasi tipo
-patatine fritte
-sofficini
-insalata affogata nell'aceto
-pizza
-olive a tonnellate
-un paio di sandali verdi tacco 12 che ho recentemente visto, di cui mi sono innamorata e che mio marito ha subito definito come "non adatti al pancione" (e se è vera la storia delle voglie, la creatura ne avrà una gigantesca sula fronte a forma di sandalo...).


PS: Un consiglio, in gravidanza cercate di evitare i negozi di abbigliamento che non siano pre-mamàn.Tre quarti delle cose non potete indossarle e, comunque, non vi entrano!


 
 
 

mercoledì 24 aprile 2013

A volte ritornano...con sorpresa!

Eccomi qui, dopo un bel po' di tempo, ad iniziare un nuovo percorso. Come blogger, come donna e come musicista...

Da dove cominciare? Nell'ultimo anno sono stata talmente in giro da non ricordare più a casa dove mettessi il barattolo del caffè. Ho convissuto con colleghe, gatti, studentesse...
Impossibile avere una vita tranquilla, impossibile riuscire a vivere una normale vita coniugale.

E poi...

E poi è bastata la crisi, un periodo con meno lavoro, più tempo a casa e...BAM!

Due mesi e mezzo fa la scoperta: diventerò mamma.

E difficile fare un riassunto della mia vita nelle ultime settimane, mi piace pensare che il mio resoconto sul blog cominci da qui, al quarto mese (anzi, a 14+3, in gergo gestantesco), perchè teoricamente la fase critica dovrebbe essere passata e, sempre teoricamente, dovrei iniziare a godermi la vita (e il girovita) da donna incinta!
Non si può dire che questi primissimi mesi siano stati una passeggiata, perchè sono stata messa a riposo praticamente subito a causa di qualche problemino. Naturalmente appena sfornato il certificato di gravidanza a rischio e riposo obbligatorio il lavoro mi è arrivato a manciate, ma ho dovuto, ahimè, declinare.
Ora che va meglio cercherò di riprendere in mano la situazione, nonchè il mio aspetto fisico, visto che il periodo a casa mi ha ridotto ad uno stato di totale declino psicofisico. Mammamia.

Per il resto, che dire? Diventerò mamma! Data presunta: 20 ottobre.
Certo che 9 mesi saranno lunghi, interminabili... Se fossi stata io a creare l'universo avrei fatto in modo che le donne partorissero in 3-4 mesi...

Qualcosa mi dice che in questi mesi sarò presente più che mai sul blog, tanto per avere una traccia del mio/nostro percorso...

E la domanda si insinua tagliente: non sarà mica portato per la musica, vero?????